Da ‘floating voters’ a ‘shadow ministry’: un glossario indispensabile per capire le elezioni politiche del Regno Unito

Il 4 luglio si terranno le elezioni generali nel Regno Unito. Con questo vocabolario potrete seguire le elezioni in lingua originale.

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elezioni generali nel Regno Unito
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La general election ('elezioni politiche') del 4 luglio nel Regno Unito ha portato alla vittoria il Labour Party ('Partito Laburista'), come previsto dai sondaggi. I cittadini del Paese hanno eletto il Member of Parliament, o MP ('deputato/a') che rappresenterà la loro circoscrizione alla House of Commons (‘Camera dei Comuni’), la lower house ('camera bassa') del Parliament ('parlamento'), per un massimo di cinque anni. Il partito politico che ottiene il maggior numero di seats ('seggi') alla House of Commons è di solito quello che forma il nuovo governo e il suo leader diventa Prime Minister ('primo ministro'). 

Dopo quattordici anni consecutivi di governo, i Conservatives (Conservative and Unionist Party, 'Partito Conservatore e Unionista'), guidati dall'ex primo ministro Rishi Sunak, sono diventati l'opposizione al vincitore, il Labour Party ('Partito Laburista'), guidato da Keir Starmer. Per aiutarvi a seguire l'analisi di questo risultato elettorale in lingua originale, abbiamo preparato un elenco delle parole di cui avrete sicuramente bisogno. 

MPs

È il nome dato ai 650 Members of Parliament, che in italiano chiamiamo ‘parlamentari’. Il loro ruolo è quello di difendere gli interessi dei loro elettori, interrogando i ministri sulle questioni più urgenti del giorno. Inoltre, esaminano e propongono nuove leggi. Alcuni degli MPs del partito (o dei partiti) al governo assumono essi stessi il ruolo di ministers (‘ministri’) in alcuni settori. Tuttavia, anche in questo caso, non si distoglie l’attenzione dalla constituency (‘circoscrizione’) che rappresenta. 

Prime Minister

Il Primo Ministro è il leader del His Majesty’s Government (‘il Governo di Sua Maestà’) ed è il responsabile ultimo delle politiche attuate e delle decisioni prese dal Governo. Il suo ruolo comprende la supervisione della gestione del Civil Service (‘servizio civile’) e delle agenzie governative, l’elezione dei membri del governo e la principale figura del governo nella House of Commons (‘Camera dei Comuni’). È il Minister for the Union (‘ministro per l’Unione’), una carica che va di pari passo con quella di Primo Ministro e che gli consente di agire in nome dell’intero Regno Unito, ovvero Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles. 

Shadow ministry

Chiamato anche shadow cabinet, il ‘governo ombra’ è un gabinetto alternativo al governo in carica, composto da membri del partito di opposizione, i parlamentari del Parliament. Non ha potere esecutivo, ma ha il dovere legale di fare opposizione. Si riunisce letteralmente all’ombra del gabinetto ufficiale, con incontri settimanali, e le sue aree di responsabilità rispecchiano quelle dei ministeri detenuti da il partito al governo, creando un shadow portfolio (‘ruoli nell’ombra’). Il suo compito è anche quello di controllare il lavoro svolto dal governo e di rappresentare un’alternativa.

Labour 

Una parola che significa anche ‘lavoro’, per i cittadini del Regno Unito è indissolubilmente legata al Partito Laburista. Nato dal movimento sindacale alla fine del XIX secolo, il suo nome si riferisce al laburismo, in quanto doveva essere il partito che rappresentava i lavoratori. Negli ultimi anni, il Partito Laburista ha subito alcuni cambiamenti molto netti: da essere guidato dal socialista Jeremy Corbyn è passato nelle mani del più moderato Keir Starmer. 

Tory 

Questo nome popolare britannico per il Conservative Party (‘Partito Conservatore’) ha origine dalla fazione politica che emerse per la prima volta nel 1679, durante la cosiddetta Exclusion Crisis. I suoi membri, che fondarono il Tory Party (‘Partito Tory’), si opposero all'esclusione di James, Duke of York (Giacomo, duca di York), dalla successione al trono a causa della sua fede cattolica. Ciò che difendevano con questa presa di posizione era la loro politica di eredità di padre in figlio: ritenevano che fosse fondamentale per l’esistenza di una società stabile e difenderla era per loro una priorità assoluta. La parola tory originariamente significava ‘ladro’ o ‘brigante’. Queste connotazioni peggiorative fanno sì che alcuni preferiscano usare la parola conservative, ma il termine tory è talmente diffuso che i due termini sono usati quasi in modo intercambiabile. 

Floating voters

Gli ‘indecisi’ sono coloro che non hanno l’abitudine di votare sempre lo stesso partito. Questa categoria viene spesso definita anche swing voters. Letteralmente, floating, che deriva dal verbo tofloat, significa ‘galleggiare’, mentre swing significa ‘oscillare’. Queste parole indicano quindi che questi elettori non rimangono fermi sulle loro posizioni, ma che le loro decisioni variano, il che li rende potenziali elettori per tutti i partiti. 

Constituency 

Tradotto come ‘circoscrizione’, è l'area geografica che ogni MP rappresenta alla House of Commons. Le persone che vivono in ogni constituency sono chiamate constituents (‘elettori’). 

Seats 

Parola che letteralmente significa ‘sedili’, in questo caso viene tradotta come ‘seggi’. Si riferisce ai seggi della lower house del Parliament. Un seggio è quello che ottiene l’MP vincitore di ogni constituency

Parliament

Il ‘parlamento’ è composto da tre elementi: la House of Commons (‘Camera dei Comuni’), House of Lords (‘Camera dei lord’), entrambe situate nel Palazzo di Westminster, e la Monarchy (la ‘monarchia’). Le prime due svolgono la maggior parte del lavoro: fanno le leggi, controllano il lavoro svolto dal governo eletto, approvano le spese del governo e discutono importanti questioni. La House of Lords, la upper house (‘camera alta’) del Parlamento, conta circa 800 membri ed è divisa tra life peers (‘paria a vita’), scelti per le loro conoscenze ed esperienze, vescovi scelti per la loro posizione nella Chiesa anglicana, e hereditary peers (‘paria ereditaria’), nominati dal re su consiglio del primo ministro. Il re, che è il capo dello Stato, approva in via definitiva le nuove leggi, nomina il primo ministro e tiene l’apertura annuale del Parlamento.  

House of Commons

È il luogo in qui gli MPs eletti dal popolo del Regno Unito devono rappresentare gli interessi del popolo del Regno Unito. Tradotta come ‘Camera dei comuni’, la lower house (‘camera bassa’) del Parliament (‘parlamento’) è governata da un gruppo di MPs che compongono la House of Commons Commission (‘Commissione della Camera dei Comuni’). Questa Commissione è istituita dalla stessa House of Commons e ha il compito di supervisionarla. Un altro elemento chiave della House of Commons è lo Speaker (‘presidente della Camera dei Comuni’). Si tratta di un deputato eletto dagli altri deputati per presiedere la Commons Chamber (‘Camera dei Comuni’) e moderare i dibattiti. 

Disenfranchise 

Si traduce come ‘privare del diritto di voto’, ma può anche riferirsi all’esclusione di alcuni gruppi di persone dalle opportunità e dal potere economico e sociale. 

To cast a vote

Intercambiabile con cast a ballot (‘scheda elettorale’), questo modo di dire ‘esprimere un voto' utilizza la parola molto versatile cast, spesso traducibile con ‘gettare’ o ‘lanciare', ed è utilizzata in frasi che vanno da cast a look (‘lanciare uno sguardo’) a cast a spell (‘stregare’).  

By-election 

Questa parola può essere tradotta come ‘elezione suppletiva’. Si verifica quando un seggio della House of Commons (‘Camera dei Comuni’) diventa vacante, per una serie di motivi che vanno dalla dichiarazione di fallimento alla condanna per un grave reato. 

Scrutineer 

Tradotto come ‘scrutatore’, questo termine descrive coloro che hanno il ruolo di supervisionare il corretto svolgimento delle elezioni. 

To rig 

Si traduce con ‘truccare’ e si riferisce alla manipolazione delle elezioni.  

Ballot box

È il nome dato all’‘urna elettorale’ in cui gli elettori inseriscono le loro ballots (‘schede elettorali’). 

First-past-the-post 

È il nome dato al ‘sistema maggioritario secco’ utilizzato nel Regno Unito, in cui vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

To win big

Win ('vincere') Big ('grande') si traduce come 'trionfare'. Mentre in inglese questa espressione si ottiene unendo due parole, in italiano ne esiste una specifica per descrivere un risultato positivo e straordinario. Questa espressione sta essendo usata in molti articoli per descrivere i brillanti risultati elettorali di Labour, che si distinguono, in parte, grazie alla scandalosa sconfitta del Conservative Party.

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