Vediamo cosa significano e come si usano tre delle contrazioni colloquiali più comuni nell'inglese parlato: 'wanna', ‘gonna’ e ‘gotta’. Ampiamente utilizzate nelle chat e nelle conversazioni informali, queste espressioni rappresentano un aspetto quotidiano della lingua inglese che spesso crea confusione per gli studenti.
Come usare 'wanna', 'gonna', 'gotta'
I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want
I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha)
I wanna really, really, really wanna zigazig ah
If you wanna be my lover, you gotta get with my friends
(Gotta get with my friends)
- Wannabe, canción de las Spice Girls (1996)
Probabilmente conosci questa canzone degli anni '90, molto coinvolgente. All'epoca, però, pochi italiani (e alcuni non italiani) capirono il testo al primo ascolto. Ed è del tutto comprensibile, dato che contiene alcune contrazioni piuttosto atipiche.
La versione di questo testo che riscuoterebbe la migliore approvazione da parte degli insegnanti di inglese di tutto il mondo sarebbe questa:
I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want
I want to, (ha) I want to, (ha) I want to, (ha) I want to, (ha)
I want to really, really, really want to zigazig ah
If you want to be my lover, you have got to get with my friends
(You have got to get with my friends)
(Ti dirò quello che voglio, quello che voglio davvero, davvero tanto
Allora dimmi cosa vuoi, cosa vuoi davvero, davvero tanto
Voglio, (ha) voglio, (ha) voglio, (ha) voglio, (ha) voglio, (ha) voglio, (ha) voglio, (ha)
Voglio davvero, davvero, davvero, davvero zigazag ah
Se vuoi essere il mio amante, devi arrivare ad essere uno dei miei amici
Devi diventare uno dei miei amici)
Se sei uno di quelli che all'inizio non ha capito queste lettere, non devi sentirti troppo in colpa. Si tratta di contrazioni non standard, ma molto comuni nel linguaggio informale, sia parlato che scritto. Sono particolarmente comuni nelle chat e nei messaggi di testo. Ma perché sono nate? Come molte espressioni gergali, sono il prodotto della tendenza all'economia linguistica. Se un madrelingua parla velocemente e senza sforzarsi molto nell'enunciare ogni suono singolarmente, want to diventa naturalmente wanna. Lo stesso vale per la forma scritta. Se si ha fretta di prendere l'autobus, una cosa è scrivere “I have got to go” e un'altra è lasciare il sintetico messaggio “Gotta go” (entrambi sono intesi come “I have to go”).
Analizziamo separatamente ciascuna di queste contrazioni moderne, con alcuni esempi:
Wanna
Come abbiamo già detto, wanna è un modo colloquiale per dire “volere”. Ecco alcuni esempi:
- I wanna go too!
- (I want to go too!) (Anche io voglio!)
- Do you wanna go out tonight?
- (Do you want to go out tonight?) (Vuoi uscire stasera?)
A volte viene usato anche in forma di domanda senza il verbo ausiliare obbligatorio:
- You wanna play a video game?
- (Do you want to play a video game?) (Vuoi giocare a un videogioco)
A volte il soggetto viene addirittura eliminato, soprattutto quando è chiaro chi stiamo interpellando.
- Wanna play a video game?
- (Do you want to play a video game?) (Vuoi giocare a un videogico?)
Questa contrazione è nata probabilmente perché è molto difficile pronunciare bene entrambi i suoni /t/ se si parla velocemente e spesso “to” viene pronunciato più come /tuh/ che come /tu:/. Di conseguenza, ha iniziato a essere scritto in modo “scorretto”, ma che rifletteva ciò che la gente dice realmente.
Gonna
Come puoi immaginare, gonna è una forma abbreviata di going to. È molto usata nell’inglese parlato informale.
- I’m gonna go now.
- (I am going to go.) (Me ne vado ora / Sto per andarmene.)
- He’s gonna break his leg if he keeps that up!
- (He is going to break his leg if he keeps that up!) (Si romperà una gamba se continua così!)
A differenza di wanna, non è comune usare gonna da solo nelle domande, senza soggetto e verbo ausiliare.
Tuttavia, si può trovare gonna in frasi affermative molto colloquiali, come:
- Gonna sleep.
- (I am going to sleep.) (Vado a dormire.)
Come wanna, gonna deriva da una semplificazione fonetica naturale per rendere il parlato più fluido e veloce.
Gotta
Allo stesso modo, gotta è l’abbreviazione informale di got to.
È molto usata in conversazioni quotidiane, specialmente in inglese americano.
- You’ve gotta practice a lot to speak English well.
- (You have got to practice a lot to speak English well.) (Devi esercitarti molto per parlare bene l’inglese.)
Spesso, nella lingua parlata, si vede anche una forma ancora più abbreviata, che omette anche il verbo ausiliare have:
- You gotta be more careful!
- (You’ve got to be more careful!) (Devi stare più attento!)
Un'altra frase molto comune:
- Ok, gotta go.
- (Ok, I’ve got to go.) (Ok, devo andare.)
Espressioni abbreviate con i verbi ausiliari
Prima di vedere quali sono le forme contratte, ti consigliamo di ripassare i verbi ausiliari nella loro forma adatta a contesti formali:
Per esempio è meglio evitare le contrazioni in una tesina scolastica, nell'ambito lavorativo o negli esami ufficiali d’inglese come il TOEFL o il First Certificate. Tuttavia, poiché sono piuttosto comuni nelle comunicazioni informali, vale la pena conoscerle e imparare a riconoscerle.
- Oughta (ought to): dovrebbe (una forte raccomandazione)
- Shoulda (should have): avrebbe dovuto (un suggerimento o rimpianto)
- Woulda (would have): avrebbe dovuto
- Coulda (could have): avrebbe potuto