Gli indovinelli sono divertenti e offrono una grande opportunità per socializzare già nella nostra propria lingua. Se, inoltre, li facciamo in inglese, li rendiamo anche utili. Particolarmente adatti come metodo di apprendimento con i bambini, o con la famiglia in generale, gli indovinelli offrono l'opportunità di imparare l'inglese giocando e ridendo. Ecco la nostra selezione di riddles: indovinelli in inglese per tutti i livelli.

indovinelli in inglese

Originariamente, nel mondo anglosassone l'indovinello era un importante genere letterario. Nel primo Medioevo inglese era considerato un genere prestigioso, diffuso sia in inglese antico che in latino. Partendo da dei formati in verso, nel tempo gli indovinelli si sono concentrati soprattutto sull'agilità mentale, diventando una sorta di gioco. Sebbene oggi, in genere, non vengano visti come alta cultura, il fatto che lo fossero in passato non ha impedito che, da subito, si capisse il loro potenziale per essere divertenti e popolari: le competizioni di indovinelli erano diffuse persino nell'antica Grecia. 

Per aiutarvi a mettere in pratica l'idea di usare gli indovinelli per imparare l’inglese e per darvi idee per le vostre competizioni in famiglia, abbiamo creato un elenco di indovinelli inglesi che vi aiuteremo ad analizzare.

  • What did the ocean say to the beach?
  • Nothing, it just waved!  

Questo indovinello usa un gioco di parole legato al mare. Tradotto come "- Cosa ha detto l'oceano alla spiaggia? - Niente, l'ha solo salutata!", questo non è un effetto traducibile all’italiano. Il motivo è che la parola waved, dal verbo to wave, è un verbo che significa "salutare con la mano", ma è estremamente simile al sostantivo wave, che significa "onda". Dunque, questo indovinello gioca sulla somiglianza tra queste due parole e sul doppio significato dell'uso di waved in questo contesto: il mare "ha solo salutato", ma anche "solamente ondeggiava".

  • I’m full of keys but I can’t open any door. What am I?
  • A piano.

Noi di Speak Up abbiamo un motto: il modo migliore per imparare l'inglese è mettendo in pratica la teoria. Ecco perché il nostro metodo unico vi permette di migliorare il vostro inglese in modo dinamico e divertente, leggendo - e ascoltando! - articoli sulla cultura e le tradizioni dei Paesi anglofoni. O mettendo alla prova la comprensione scritta con gli indovinelli, come in questo articolo. Abbonatevi subito a Speak Up per scoprire i contenuti esclusivi a disposizione della nostra comunità: audio, spiegazioni chiare della grammatica, curiosità linguistiche, articoli, vocabolario ed esercizi interattivi. Inoltre, iscrivendovi al nostro canale WhatsApp - é veloce e gratuito! - riceverete ogni giorno un esercizio per praticare l'inglese ovunque e in qualsiasi momento.

Tradotto come "Sono pieno di chiavi ma non riesco ad aprire nessuna porta. Cosa sono? - Un pianoforte", questo indovinello, ovviamente, non è traducibile in italiano. In realtà, funziona grazie alla parola keys e al suo doppio significato: questa significa sia "tasti (in questo caso, di un pianoforte)" sia "chiavi". È proprio su questo che si gioca qui: siamo portati a credere che stiamo parlando di "chiavi", mentre in realtà stiamo parlando di "tasti". Perché un pianoforte, con tutti i suoi tasti, non può aprire nessuna porta.

  • I always run but never walk, often murmur but never talk, have a bed but never sleep, have a mouth but never eat. What am I?
  • A river.  

"Corro sempre ma non cammino mai, mormoro spesso ma non parlo mai, ho un letto ma non dormo mai, ho una bocca ma non mangio mai. ¿Che cosa sono?". Anche questo indovinello funziona grazie al doppio significato di alcune parole inglesi. Infatti, la traduzione non letterale, ma corretta, dell'ultima parte è "Ho una bocca ma non mangio mai". In inglese, la parola che indica la foce di un fiume è mouth, che significa anche "bocca": ecco perché ha senso dire "ho una foce ma non mangio mai".

  • Which letter is a part of the body?
  • The letter I (eye).  

La pronuncia della lettera I in inglese dà origine a questo indovinello, che si basa sul fatto che questa si pronuncia allo stesso modo della parola eye (“occhio”). Quindi, una lettera è, in un certo senso, una parte del corpo. Questo aspetto della I inglese è stato utilizzato in modo creativo in progetti come I Origins (2014), un film incentrato sull'occhio come portale alla spiritualità umana, nel cui titolo la I sta sia per "occhio" che per l"I" che si traduce come "io", e che si collega alla parola identity ("identità"), che inizia anch'essa con questa lettera. Questo titolo funziona solo grazie alle particolarità della lingua inglese: infatti, in italiano non è stato tradotto.

  • What is the difference between here and there?
  • The letter T.  

Anche in questo caso, l'indovinello può esistere solo nella lingua inglese. In inglese, le parole here e there sono scritte in modo quasi identico, a differenza della t iniziale. Pertanto, questo indovinello non evidenzia la differenza tra due luoghi, ma tra le due parole che li nominano.

  • What kind of mail can a mouse send?
  • An email.  

Questo indovinello gioca con la parola mouse che, oltre a essere la parola inglese che significa "topo", si riferisce anche all'anglicismo “mouse” riferito allo strumento con il quale si controlla il computer. Così, il "mouse" invia le email cliccando.

  • The more you have of it, the less you see. What is it?
  • The darkness.

Questo indovinello relativamente traducibile gioca con l'idea che più quantità c'è di qualcosa, più si presume che questa sia facile da vedere. La sorpresa sta nel fatto che, invece, più ce n'è, più è difficile non solo da vedere ma, in generale, vedere. Si traduce come "Più ne hai, meno ci vedi. Che cos'è? - L'oscurità".

E per finire, un bonus riddle vecchio omaggio degli anglosassoni e raccolto dall'Università di Aberdeen:

When I am alive I do not speak.
Anyone who wants to takes me captive and cuts off my head.
They bite my bare body
I do no harm to anyone unless they cut me first.
Then I soon make them cry.

Clueless? It's an onion!